Sulmona è pronta ad accogliere uno dei suoi figli più illustri, Gabriele Cirilli, venerdì 23 agosto alle 21:30 in Piazza XX Settembre. L’attore e comico abruzzese, noto per la sua versatilità e comicità, ritorna nella sua città natale per un evento che promette di essere un momento di grande emozione e celebrazione delle sue radici. L’evento si inserisce all’interno del Festival della Transumanza, un’occasione che unisce tradizione e cultura, e per Cirilli rappresenta una tappa speciale, colma di significato personale.

Durante la conferenza stampa, Gabriele Cirilli ha espresso tutto il suo amore per Sulmona, accompagnato dalla moglie Maria De Luca, che ha sottolineato l’importanza di questo ritorno nella città dove tutto è iniziato per lui. Nonostante le sfide passate, tra cui lo spostamento della sua scuola di formazione teatrale, la “Factory”, da Sulmona prima a San Salvo e poi all’Aquila, Cirilli vede in questo evento un inizio di riconciliazione con la sua città. Il comico ha dichiarato che esibirsi in questa occasione, con i talenti della sua Factory, è un primo passo verso un potenziale ritorno a casa.

Lo spettacolo, articolato in due parti, vedrà la rappresentazione del musical “Factory in Love” nella prima parte e, successivamente, il format CAT (Casa di Accoglienza per Talenti). Cirilli ha lasciato intendere che questo potrebbe essere solo l’inizio di una collaborazione più duratura con Sulmona, auspicando di poter portare la sua scuola di nuovo nella città.

L’assessore alla cultura, Carlo Alicandri Ciufelli, ha espresso il suo supporto per l’idea di Cirilli, manifestando l’intenzione di lavorare affinché il progetto della scuola di alta formazione possa prendere vita a Sulmona. Inoltre, ha annunciato la creazione di una consulta dei sulmonesi che vivono e lavorano fuori città, con l’obiettivo di valorizzare i loro talenti a beneficio della crescita culturale del territorio.

L’evento, voluto dalla vice presidente del consiglio regionale Marianna Scoccia, non si limita alla sola esibizione di Cirilli, ma rappresenta un momento di celebrazione del legame tra cultura e territorio. “Gabriele è figlio di questa terra, e ho voluto fortemente che fosse presente a questo appuntamento”, ha dichiarato la Scoccia, invitando tutti a partecipare numerosi all’evento.

Non mancheranno, inoltre, riflessioni sulla transumanza, una tradizione che rischia di scomparire, ma che, come ha ricordato Nunzio Marcelli, uno degli ultimi pastori abruzzesi, merita di essere preservata. La Scoccia ha raccolto questo appello, ribadendo l’importanza di mantenere vive le radici storiche e culturali della regione.

L’evento di venerdì si preannuncia dunque non solo come una serata di intrattenimento, ma come un’occasione per riflettere sulle proprie radici e guardare con speranza al futuro di Sulmona e delle sue tradizioni.