Festival dei Popoli Europei

Peltuinum ospita la seconda edizione del “Festival dei Popoli Europei” Al via la seconda edizione del Festival dei Popoli Europei, a cura della Fondazione Consiglio regionale Eventi (CREA) che realizza le iniziative culturali sostenute dall’Assemblea legislativa.

Peltuinum ospita la seconda edizione del “Festival dei Popoli Europei”


Al via la seconda edizione del Festival dei Popoli Europei, a cura della Fondazione Consiglio regionale Eventi (CREA) che realizza le iniziative culturali sostenute dall’Assemblea legislativa. L’obiettivo è continuare nel percorso di valorizzazione dell’area archeologica di Peltuinum, che anche quest’anno farà da scenario unico ai due appuntamenti del Festival che si svolgeranno il 20 e il 21 agosto 2024.
Martedì 20 agosto alle ore 19 si esibiranno i Boomdabash mentre il giorno successivo, sempre alle ore 19, sarà la volta di The Celtic Tramps + Riserva Moac.


Il Festival dei Popoli Europei rappresenta una proposta culturale e di valorizzazione territoriale integrata che si inserisce all’interno di un programma molto più ampio che comprende altre manifestazioni come il Festival della Transumanza, la Settimana Dannunziana, la Notte dei Serpenti, solo per citarne alcune. Una serie di proposte variegate e di rilievo che contribuiscono a mettere l’Abruzzo al centro dei flussi turistici in Italia e in Europa. L’intenzione degli ideatori del Festival è unire tradizione e modernità, nel raccontare le storie dei popoli europei che insieme formano la grande patria europea e ponendo l’accento sulla valorizzazione delle identità.

L’area archeologica di Peltuinum, compresa nei comuni di Prata d’Ansidonia e San Pio delle Camere, rappresenta un palcoscenico unico e inimitabile nel quale mettere in mostra il nostro patrimonio culturale che si apre alla modernità e rappresenta senza dubbio un elemento importante per lo sviluppo di tutto il territorio uscendo dai confini regionali.
La città di Peltuinum. Fondata dai Romani fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. nel territorio abitato dall’antico popolo dei Vestini, si estende su un pianoro sopraelevato collocato tra la valle dell’Aterno e quella del Tirino, naturali vie di attraversamento dell’Appennino Abruzzese. Importante ruolo, sia politico che economico, rivestiva la città nel controllo strategico dei traffici commerciali legati ai percorsi della transumanza. Il sito archeologico rappresenta oggi un luogo di straordinaria testimonianza storica. Tra le rovine visibili spiccano i resti del teatro di età augustea, tratti di mura e un tempio forse dedicato ad Apollo. Altro elemento architettonico di notevole importanza è la chiesa di San Paolo di Peltuinum del XII secolo (fonte: Fondo Ambiente Italiano).

Il programma dell’Edizione 2024

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